Definizioni - FOSFENISMO ITALIA

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Definizioni

Metodo

CHE COS'E' IL FOSFENISMO?
IL FOSFENISMO® è un insieme di tecniche, messe a punto negli anni '50-60 dal medico e ricercatore francese Francis LEFEBURE, che hanno l'obiettivo di amplificare le capacità cerebrali a partire da un metodo basato sulle reazioni fisiologiche del cervello. Tali reazioni sono dovute principalmente all'azione della luce, dei ritmi e dei dondolamenti sul nostro organismo.

Con "capacità cerebrali" non intendiamo soltanto quelle legate ad un'attività della mente pratica, utilizzata per la risoluzione dei problemi quotidiani e per le necessità di studio/apprendimento. Includiamo infatti in questo concetto anche capacità più profonde, quelle che vanno a strutturare la personalità, facendo emergere i propri talenti e il meglio di sé, e ci spingiamo fino alle capacità "sottili", i cosiddetti "poteri sovrannaturali" che alcuni manifestano spontaneamente, ma che ciascuno può affinare con l'addestramento fosfenico.

Il Fosfenismo copre ambiti molto vasti e variati, tanto che chi vi si avvicina per la prima volta rimane a volte confuso; ci sembra quindi utile riassumere in modo sintetico e il più possibile chiaro, che cosa possiamo ottenere, e in quali campi, con la sua pratica.
L'elemento di base è il fosfene, macchia di colore cangiante che si percepisce al buio dopo aver fissato per circa 30 secondi una sorgente luminosa artificiale. Il fosfene dura all'incirca tre minuti e durante la sua presenza possono essere eseguiti moltissimi "esercizi" che creano e sviluppano nuove connessioni neuronali tra i due emisferi del cervello.

I fosfeni hanno una funzione duplice: forniscono un supplemento di energia al cervello, fungendo da catalizzatore per tutte le funzioni cerebrali e spirituali e moltiplicandone enormemente l'efficacia, ma consentono anche di capire il funzionamento del nostro cervello.

Le leggi dei fosfeni e le leggi del pensiero sono infatti le stesse.


La portata di questa affermazione è di estrema importanza: grazie alla "lettura" del comportamento del nostro fosfene potremo ottenere preziose informazioni sulle modalità migliori per eseguire un certo esercizio, oppure valutare l'impatto di un certo addestramento, di un tipo di alimentazione etc.
La "personalizzazione" che si può realizzare in questo modo rende gli esercizi particolarmente efficaci, proprio perchè calibrati sulle condizioni cerebrali individuali e, per ciascun individuo, anche per i diversi momenti della giornata.

Chiunque può applicare le tecniche fosfeniche; più si è giovani e più rapidi e definitivi saranno i risultati, per cui i bambini ne trarranno i vantaggi più significativi; il più bel regalo che si possa fare ad un bambino è insegnargli la pratica del Fosfenismo... Ma anche chi è avanti con l'età ne trarrà un sicuro ringiovanimento cerebrale.

Si hanno inoltre notevoli effetti sul sonno, che diventerà più profondo e riparatore, con sogni più colorati e logici, che arriveranno con l'addestramento fino ai sogni lucidi.

La vista, che alcuni temono possa risentire della fissazione di sorgenti luminose, non solo non si danneggia ma la "ginnastica" oculare porterà sicuri benefici (unica controindicazione è il glaucoma). Naturalmente è raccomandabile utilizzare le apposite lampadine e mettere in atto adeguate precauzioni nel caso dell'osservazione del sole, come raccomandato dal dott. Lefebure (vedi "Il Mixaggio Fosfenico in Pedagogia").

NOTA: chi ha subito un intervento chirurgico agli occhi può praticare il Fosfenismo con osservazione di sorgenti luminose, naturali o artificiali, solo dopo un periodo di 2-3 anni. Chi ha subito un'operazione agli occhi con tecniche laser deve attendere, in via precauzionale, da 6 mesi ad un anno. E' sempre buona regola consultare il proprio oculista.

LA LUCE, IL PIU' POTENTE STIMOLANTE NATURALE
La luce è uno dei più potenti elementi in cui siamo immersi più o meno permanentemente, a seconda della zona geografica. Gli Antichi utilizzavano ampiamente le sorgenti di luce in tutte le sue forme (sole, fuoco, stelle), non solo per trarne i benefici legati alle coltivazioni, ma anche per lavorare i metalli e cucinare (fuoco), e come guida dei viaggiatori e dei naviganti (stelle) prima dell'invenzione della bussola. Ma i benefici della luce non finiscono qui, e a quanto pare gli Antichi ne erano perfettamente consapevoli.

Testi che risalgono a duemila anni prima di Cristo mostrano ad esempio che il sole era considerato un protettore ed un alleato dell'uomo e dei beni terrestri. La pratica delle fissazioni di sorgenti luminose si ritrova in tutte le tradizioni e in tutte le culture. Che si tratti delle fissazioni dei riflessi del sole sull'acqua, delle fissazioni del fuoco, della luna, delle stelle o del cielo luminoso, in tutti i tempi questa pratica è sempre stata molto diffusa. Soltanto ora si comincia a comprendere l'importanza dell'azione delle fissazioni di sorgenti luminose sulla nostra psiche e sul nostro organismo.

Nota Importante: per un'osservazione del sole senza rischi occorre rispettare le precauzioni indicate dal dott. Lefebure nei suoi libri.


La luce è una energia. Colpendo gli occhi, provoca delle reazioni chimiche ed elettriche nel nostro cervello, producendo una sincronizzazione delle cellule cerebrali, accelerando e amplificando i processi fisiologici.
La breve fissazione di una sorgente luminosa provoca di conseguenza l'apporto di una energia supplementare nella massa cerebrale, migliorando le capacità mentali (memoria, ideazione, creatività, iniziativa etc.), quindi l'intelligenza nel suo insieme.

I FOSFENI sono le macchie multicolori che persistono per tre minuti nel campo visivo, ad occhi chiusi o aperti, dopo la breve fissazione di una sorgente luminosa.

PAROLE CHIAVE DEL FOSFENISMO

Post-Fosfene
Co-Fosfene
Bagliore diffuso
Caos Visivo
Mixaggio Fosfenico
Sale Fosfenico

Punto di Concentrazione
Pensiero ritmato
Alternanza Cerebrale
Sistema Fenico
Ritmo-fosfenismo


TESTA LA TUA ALTERNANZA
CEREBRALE



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Esperienza al Museo
Egizio di Torino...




Le figure di Chladni


Le figure di Chladni illustrano bene gli effetti del ritmo (clicca sulla figura per far partire il filmato; consigliamo di abbassare l'audio).
La sabbia collocata su una placca metallica e fatta vibrare, ad esempio con l'archetto di un violino, si dispone in figure geometriche armoniose.
Che cosa succede al nostro cervello sottoposto ad un ritmo regolare?



 
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